Verifica intensiva alla stazione metro di De Ferrari

3.200 passeggeri controllati, 5 ore di controlli, 25 addetti tra personale AMT e Polizia Municipale, 94 sanzioni emesse, 2,9% il dato relativo all’evasione: sono questi i numeri della campagna di verifica intensiva svolta questa mattina in metropolitana dalle 7 alle 12. Le attività di verifica intensiva fanno parte del piano di lotta all’evasione perseguito dall’Azienda e si aggiungono alla verifica ordinaria svolta quotidianamente.

Ogni mese vengono programmate almeno 4 verifiche intensive con la Polizia Municipale: la presenza degli agenti in supporto ai verificatori AMT ha come valore aggiunto l’efficace identificazione dei trasgressori per contrastare le false dichiarazioni di identità.

Nel corso della mattinata, prima alla stazione San Giorgio e poi a De Ferrari, sono intervenuti anche agenti della Polizia di Stato con i cani anti-droga che hanno effettuato controlli sui passeggeri in transito; anche queste attività congiunte si svolgono periodicamente grazie al fondamentale supporto della Questura.

L’Amministratore Unico di AMT Marco Beltrami, intervenuto nel corso della mattinata, ha così commentato le diverse iniziative in atto: “Queste attività di controllo fanno parte di un pacchetto di iniziative che portiamo avanti su sicurezza e legalità. L’intento di una verifica organizzata come quella di oggi non è punitivo ma di rispetto per la grande maggioranza dei cittadini genovesi che pagano il biglietto. Controlli quindi fatti non per multare ma per confortare tutti i cittadini onesti. Giornate come oggi ci confermano anche la correttezza degli sforzi fatti: il tasso di evasione riscontrato è su valori “europei” ed è testimonianza del senso civico dei genovesi”.

AMT ha già sviluppato e continuerà a sviluppare nuove tecnologie a supporto delle attività di verifica per rendere i controlli sempre più efficaci a tutela dei passeggeri che viaggiano regolarmente, come è stato fatto introducendo l’uso del palmare anche per la verifica dei ticket sms o l’incrocio dei diversi database aziendali per scoprire in tempo reale eventuali abusi nell’utilizzo delle tessere.