Testo Comunicato

Stato della trattativa sindacale in corso



Pubblicato il: 22/08/12 alle: 5:30 PM

E' proseguita nella giornata di ieri la trattativa sindacale tra Amt e OO.SS. di CGIL , CISL , UIL, FAISA e UGL sul piano di riequilibrio economico aziendale.

Si è trattato della terza riunione ufficiale sul tema, nel corso delle quali le parti si sono confrontate su una serie di proposte provenienti da entrambe, con l'obiettivo di trovare in tempi brevi soluzioni che possano mettere in sicurezza l'azienda nel 2012 , mediante il recupero di circa 5 milioni di euro sui costi. Su alcuni punti strategici si sono registrate intese di fondo, mentre su altri aspetti legati al riequilibrio economico e incentrati su interventi relativi all'organizzazione del lavoro non si è ancora potuto trovare accordi sufficienti a raggiungere l'obiettivo indicato.
La trattativa proseguirà nei prossimi giorni con l'obiettivo di pervenire, se possibile, a soluzioni utili e condivise.

Il tavolo aperto con le OO.SS. si inquadra in una serie di interventi di riduzione dei costi in parte già attuati e in parte già in corso di attuazione che hanno consentito di contenere le previsioni di perdita a fine anno in circa 21 milioni di euro (5,5 dei quali già ripianati dall' Azionista Comune di Genova) rispetto alla previsione iniziale di circa 35 milioni di perdita (dovuti alla riduzione per circa 20 milioni dei finanziamenti pubblici e da incrementi di costo sul gasolio, sulle assicurazioni e sugli affitti delle rimesse, oltre che sulla varie voci di costo soggette ad inflazione).

L‘ Azienda non è stata passiva rispetto a questa situazione di estrema difficoltà assumendo iniziative ad ogni livello.

E ‘ in corso di semplificazione l'organizzazione della struttura di vertice dell' Azienda. Sono state già ridotte le posizioni dirigenziali di due unità, con l'uscita senza sostituzione di due posizioni di Vice Direttore Generale, portando i Dirigenti da 14 a 12 A breve un'ulteriore fase di riorganizzazione porterà ad un ulteriore semplificazione delle posizioni manageriali (il provvedimento interesserà almeno 20 posizioni).

I Dirigenti di AMT, come già avvenuto in precedenza, hanno già comunicato alla Presidenza di rinunciare volontariamente alla loro quota di retribuzione variabile (derivante dal Contratto Nazionale di Lavoro) per il 2012.

E' stata realizzata una forte riduzione di acquisti di beni e forniture di servizi, anche internalizzando attività precedentemente appaltate a terzi come i servizi di portierato (sorveglianza rimesse e Direzione ) che verranno rimpiazzati a breve da telecamere o parte dei servizi di manovra nelle rimesse per un volume di circa 20.000 ore di lavoro (400.000 euro).

Prosegue anche la riorganizzazione del parco delle vetture e moto aziendali di servizio a noleggio che grazie alla centralizzazione della gestione sotto la Direzione Affari Generali sono state ridotte di 30 unità, con un risparmio di più di quasi 100.000 euro/anno. A breve le rimanti 26 auto aziendali verranno ancora ridimensionate del 30% (risparmio circa 20.000 euro).

E' in questo contesto di rigore sui costi che è stato aperto il tavolo sindacale, con l'obiettivo di recuperare, anche grazie ad opportuni interventi sull'organizzazione del lavoro, ulteriori risorse necessarie alla messa in sicurezza dell' azienda ed alla sua continuità.

Così come l'Azienda non è stata ferma di fronte alla crisi, anche la dinamica delle relazioni sindacali deve tener conto dell'eccezionale gravità della situazione e trovare, in tempi compatibili, soluzioni utili a contribuire all'uscita dalla stessa.