Testo Comunicato

Finiti i lavori alla cremagliera di Granarolo



Pubblicato il: 04/05/12 alle: 4:00 PM

Conclusi gli interventi di consolidamento e ristrutturazione, partono i collaudi per l'apertura al pubblico. Realizzate 3 nuove stazioni, aumentate sicurezza e accessibilità dell'impianto.


Un altro illustre impianto ultracentenario ha concluso il restyling e sta per presentarsi alla città solido, sicuro, accessibile e ristrutturato. Si tratta della ferrovia a cremagliera di Granarolo, classe 1901, che con i suoi 111 anni e oltre 1.000 metri di percorso collega da più di un secolo Principe con Granarolo. L'importante intervento di consolidamento e rinnovamento restituirà alla città, al termine del periodo di prova e dei collaudi previsti dal Ministero, il servizio al pubblico sull'intera tratta.
I lavori finanziati dalla Regione Liguria, iniziati nel marzo 2011 e ultimati nei tempi previsti, hanno interessato la parte alta della ferrovia compresa tra via Bari e Granarolo, per 700 metri di percorso. Tra le novità più rilevanti la costruzione di 3 nuove fermate e gli interventi per rendere accessibile la cremagliera, fino ad un anno fa impraticabile per le persone diversamente abili.

I complessi interventi di consolidamento e ristrutturazione dell'impianto hanno riguardato la parte strutturale della linea, le fermate e l'accessibilità. L'obiettivo è stato di incrementarne la sicurezza e la fruibilità con il consolidamento dei muri di sostegno, la ristrutturazione della sede ferroviaria e della linea aerea e l'abbattimento delle barriere architettoniche grazie alla collaborazione della Consulta Comunale e Provinciale per i Problemi dell'Handicap.

Particolare attenzione è stata riservata alla valorizzazione storica dell'impianto che, nella tratta compresa tra via Bari e Granarolo, è sottoposto a vincolo paesaggistico ambientale; gli interventi sono stati realizzati rispettando le direttive della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria. Si chiude con la ferrovia a cremagliera il piano delle grandi manutenzioni e revisioni ventennali degli impianti cittadini che hanno impegnato azienda e istituzioni negli ultimi anni.

Scheda 1: i lavori

Si chiude con la ferrovia il piano delle grandi manutenzioni e revisioni ventennali degli impianti cittadini, che hanno impegnato azienda e istituzioni negli ultimi anni ed hanno coinvolto le funicolari Zecca Righi e Sant'Anna e gli ascensori Castelletto Levante, Manin, Monumentale e Crocco,

Dettaglio dei lavori
Le opere realizzate per il complessivo restauro della cremagliera sono state progettate dal personale tecnico di Amt; è stato un lavoro complesso ed impegnativo reso possibile grazie alle competenze interne aziendali, che ha prodotto oltre 150 tavole di disegni, pari alla superficie di un campo da pallavolo, e più di 500 pagine di documentazione progettuale e contrattuale.

Gli interventi alla ferrovia, iniziati nel marzo 2011 e terminati secondo i tempi previsti, sono stati realizzati grazie al contributo finanziario della Regione Liguria, e con la collaborazione di Comune di Genova, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria e Consulta Comunale e Provinciale per i Problemi dell'Handicap. Per rendere l'idea della complessità dei lavori abbiamo riassunto gli interventi caratterizzandoli con I numeri più significativi.

·Interventi alla struttura
oconsolidamento strutturale di tutti i muri di sostegno a valle e a monte della linea ferroviaria con l'installazione di 3.800 metri di micropali di rinforzo, pari a 62.665 kg; per la realizzazione di queste opere sono stati fatti scavi per 2.300 metri cubi di materiali e sono stati installati 1.727 metri di tiranti in acciaio. Sono stati inoltre realizzati nuovi muri di sostegno per un totale di 1.000 metri cubi di calcestruzzo e 60.000 kg di acciaio di armatura;
oristrutturazione completa della sede ferroviaria e sostituzione della cremagliera con il modello svizzero Von Roll;
osostituzione completa della linea aerea di alimentazione con 36 nuovo tralicci metallici di sostegno da via Bari a Granarolo;

orealizzazione di una nuova sottostazione elettrica di alimentazione;
oinserimento di un nuovo passaggio a livello in corrispondenza di via Bianco;
osistemazione idrogeologica per migliorare il deflusso dell'acqua piovana con la realizzazione di una nuova rete di oltre 500 metri;
orealizzazione di un passaggio di servizio per permettere l'accesso del personale tecnico per gli interventi di manutenzione e consentire l'evacuazione delle persone in caso di fermo dell'impianto;
oinserimento di rete paramassi sui pendii a monte della ferrovia;

·Interventi alle fermate
oProgettate e realizzate 3 nuove fermate a servizio dei cittadini. Le 3 nuove fermate sono Salita Granarolo, Via Bianco e Salita San Rocco poste in punti strategici di interesse per gli abitanti della zona;

oeffettuato il restyling completo delle fermate di via Bari, Cambiaso e Chiassaiuola.

ogli interventi relativi all'abbattimento delle barriere architettoniche, che rendono la ferrovia per la prima volta accessibile, sono stati concordati con la Consulta Comunale e Provinciale per i Problemi dell'Handicap tenendo presente la complessità del territorio, la collocazione delle fermate lungo la linea ed hanno interessato 6 delle 9 stazioni:
- dove è stato possibile gli interventi hanno riguardato sia l'abbattimento delle barriere per agevolare il passaggio delle carrozzelle, sia la realizzazione dei percorsi con codici loges per le persone non vedenti e ipovedenti (Salita Granarolo, via Bianco e via Bari),
- laddove l'accesso è reso difficoltoso per la presenza di scale ripide e forti pendenze esterne all'impianto non superabili dalle persone in carrozzella, sono stati realizzati I percorsi con codici loges per agevolare l'accesso alle persone non vedenti e ipovedenti (Salita San Rocco, Cambiaso, Chiassaiuola).

·Interventi sulla vettura
oLa vettura che riprende servizio è stata ristrutturata e sottoposta ad interventi di manutenzione straordinaria che hanno previsto la sostituzione della ruota dentata, la revisione generale meccanica ed elettrica ed altri interventi migliorativi.
oParticolare attenzione è stata riservata al restyling della carrozzeria mantenendo inalterate le caratteristiche storiche della vettura.

Il progetto di ammodernamento della ferrovia di Granarolo studiato da Amt si è rivelato, sia per la qualità delle opere progettate e realizzate sia per il grado di definizione dei dettagli, un buon intervento di riqualificazione urbanistica che coinvolge tutta la zona circostante.

Scheda 2: i numeri

I numeri della ferrovia a cremagliera di Granarolo e dei lavori di consolidamento

1901 anno del primo viaggio della ferrovia
111 anni di servizio alla città
194 metri di dislivello
21,40% pendenza massima
9 stazioni: Stazione Inferiore di Principe, Salita San Rocco, Centurione, Bari, Cambiaso, Chiassaiuola, Salita Granarolo, Bianco, Stazione Superiore di Granarolo di cui 6 accessibili:
-3 stazioni totalmente accessibili (Bari, Salita Granarolo, via Bianco)
-3 accessibili da non vedenti ed ipovedenti (Cambiaso, Chiassaiuola, San Rocco)

·Interventi alla struttura:
3.800 metri di micropali di rinforzo pari a 62.665 Kg
2.300 metri cubi di scavi di materiale
1.727 metri di tiranti in acciaio
1.000 metri cubi di calcestruzzo
60.000 kg di acciaio di armatura
36 nuovi tralicci metallici di sostegno della rete aerea
500 metri di nuova rete per il deflusso delle acque
5.000 metri di cavi elettrici

·Curiosità sulla progettazione:
150 tavole di disegni pari alla superficie di 1 campo da pallavolo
500 pagine di documentazione progettuale