Testo Comunicato

Più di 100 anni al servizio della città: l'ascensore di Castelletto ritrova l'antica bellezza



Pubblicato il: 02/05/12 alle: 4:30 AM

Completati i lavori di consolidamento e ammodernamento dell'impianto che si presenta alla città ancora più sicuro e più accessibile

L'ascensore di Castelletto Levante, per oltre 100 anni al servizio di Genova, si mostra, dopo i lavori di ammodernamento, in tutta la sua ritrovata ed antica bellezza.
Il restauro, a cui è stato sottoposto il più caratteristico e noto degli impianti di Amt, lo restituisce alla città con intonaci, vetrate ed elementi decorativi ristrutturati; tutto riporta indietro nel tempo a quando, nel dicembre 1909, l'ascensore cominciava a collegare il centro della città con spianata Castelletto e belvedere Montando, balcone alberato con vista unica ed imperdibile sulla città.


Gli interventi di restauro, ammodernamento e consolidamento dell'impianto, che si sono svolti in questi mesi, hanno coinvolto la parte strutturale, l'accessibilità e gli elementi artistico architettonici che lo caratterizzano. L'obiettivo è stato quello di incrementare la sicurezza e la fruibilità dell'impianto con il consolidamento della struttura portante della torre e l'abbattimento delle barriere architettoniche e di valorizzarne al massimo l'aspetto esteriore grazie al rifacimento degli intonaci ed al restauro delle parti artistico-decorative secondo i disegni originari. Un intervento articolato ed impegnativo che si è reso possibile grazie al lavoro di Amt, Comune di Genova, Regione Liguria e con la collaborazione, per le proprie specifiche competenze, di Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria e Consulta Comunale e Provinciale per i problemi dell'Handicap.
Il costo degli interventi è stato di circa 400.000 euro cofinanziati da Unione Europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale ed Amt (l'intervento rientra nel Progetto Integrato Territoriale Maddalena - Centro Storico P.O.R. Liguria 2007-2013 Asse 3 - Sviluppo Urbano).

Presso la stazione di Portello sono stati installati pannelli fotografici che illustrano i diversi interventi, per condividere con la città l'impegno e le attività che sono state realizzate.

Di seguito schede con il dettaglio dei lavori e dei numeri:


Scheda 1: gli interventi realizzati

Grazie agli interventi realizzati in questi mesi, relativi a opere di consolidamento, ammodernamento e restauro dell'impianto, l'ascensore di Castelletto Levante è ancora più sicuro, più accessibile e più bello.

- Più sicuro grazie agli interventi strutturali di consolidamento.

Sono stati effettuati interventi per consolidare la struttura portante della torre, che raggiunge la spianata di Castelletto, secondo le disposizioni della normativa antisismica in vigore.
In particolare, la torre è stata rinforzata attraverso:
·20 micropali di 160 mm di diametro inseriti ad una profondità di oltre 7 metri per garantire la piena funzionalità dei contrafforti d'angolo;
·32 carotaggi (inserimento di barre di acciaio al titanio) di 60 mm di diametro e lunghezza variabile da 110 cm a 120 cm che si connettono con i micropali verticali;
·nuove murature di tamponamento in mattoni che permettono una migliore distribuzione dei carichi.


- Più accessibile grazie all'abbattimento delle barriere architettoniche.

Per rendere l'ascensore ancora più accessibile e fruibile da tutti, sono stati effettuati interventi presso le stazioni inferiore e superiore che hanno previsto:
·l'installazione di nuova segnaletica direzionale e identificativa con mappe tattili per guidare le persone ai punti significativi posti all'interno dell'impianto come cabine ascensori, emettitrici/obliteratrici e all'esterno con indicazione dell'interscambio bus;
·la realizzazione di percorsi con codici loges per agevolare gli spostamenti delle persone non vedenti e ipovedenti;
·la modifica della modalità di apertura delle porte di accesso della stazione inferiore e all'interno della galleria, in entrambi i sensi, per agevolare il passaggio delle persone in carrozzella.

- Più bello grazie alla manutenzione ed al restauro di interni ed esterni.

Gli interventi effettuati hanno avuto come obiettivo la valorizzazione storica dell'ascensore, riprendendo, nell'attento lavoro di restauro, gli intonaci, le tinteggiature e gli elementi artistico decorativi del progetto originario. Il Ministero per i Beni Architettonici e le Attività Culturali ha definito l'impianto 'bene di interesse storico artistico' con vincolo ambientale e monumentale.
L'ascensore Castelletto Levante ha ritrovato così la sua antica bellezza.

I lavori hanno riguardato:

·il rifacimento dell'intonaco e le tinteggiatura della torre con materiali e colori coerenti con lo stile originario, basandosi su indagini stratigrafiche degli intonaci esistenti. Particolare cura è stata riservata alle decorazioni originali in rilievo;

·il ripristino dei serramenti in ferro della stazione superiore con particolare attenzione al restauro dei fermavetri;

·la sostituzione delle partiture vetrate della stazione superiore con vetri piani e vetri cattedrale trasparenti e colorati secondo l'effetto cromatico originario. Particolare attenzione è stata posta all'aspetto della sicurezza sostituendo le vetrate esistenti con vetri stratificati antirottura in conformità alla normativa vigente;

·la manutenzione del terrazzo di copertura della stazione superiore, il ripristino dei pilastrini del terrazzo ed il restauro della ringhiera;

·la coloritura dei locali interni delle stazioni inferiore e superiore con pittura lavabile;

·il restauro della parte terminale della galleria rivestita in maioliche rispettando le forme originarie secondo le indicazioni della Soprintendenza.


Scheda 2: i numeri

I numeri dell'ascensore Castelletto Levante e dei lavori eseguiti

103 anni di servizio alla città
1 milione i passeggeri trasportati in un anno
400.000 euro il costo totale dell'intervento
57 i metri di dislivello coperti dall'impianto tra Portello e Spianata

·Ancora più sicuro grazie a:
20 micropali verticali di 160 millimetri di diametro inseriti a 7 metri di profondità
32 carotaggi orizzontali di 60 millimetri di diametro
9000 mattoni utilizzati per le nuove murature

·Ancora più accessibile grazie a:
130 metri di percorsi con codici loges
2 mappe tattili in Braille
3 accessi facilitati

·Ancora più bello grazie a:
438 nuovi vetri cattedrale
100 metri quadrati di superficie vetrata
1.600 metri quadrati di coloriture interne
500 metri quadrati di coloriture esterne