Nuovo ascensore di Villa Scassi

Comunicato stampa del Comune di Genova

È stato inaugurato il 29 dicembre alla presenza del sindaco di Genova Marco Doria, degli assessori comunali alla mobilità Anna Maria Dagnino e ai lavori pubblici Giovanni Crivello, dell’assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi e del presidente del Municipio Centro Ovest Franco Marenco, il «nuovo» ascensore di Villa Scassi.

La linea, fortemente richiesta dai cittadini di Sampierdarena e voluta dall’Amministrazione comunale, permette di collegare via Cantore con corso Scassi consentendo in una sola ora di trasportare 420 persone (14 le corse previste in 60 minuti) e unendo, in ottanta secondi, la parte bassa con la parte alta del popoloso quartiere dove – lo ricordiamo – è operante l’ospedale della Asl 3.

"Abbiamo inaugurato oggi il nuovo ascensore di Scassi riconsegnando al popoloso quartiere di Sampierdarena e all'omonimo ospedale, un mezzo di trasporto veloce e sostenibile dal punto di vista ambientale - ha sottolineato l'assessore Anna Dagnino -Genova ha una lunga tradizione nella progettazione e costruzione di ascensori e funicolari a servizio della "città in salita". Nell'800 si aprono diversi impianti, come la funicolare sant'Anna, inaugurata nel 1891, ma la tradizione arriva fino ai giorni nostri. E' dello scorso anno l'inaugurazione dell'ascensore inclinato di Quezzi e oggi questa nuova importante apertura. Il nuovo ascensore di Scassi è molto innovativo e tecnologico, senza soluzione di continuità collega la parte longitudinale con il tratto verticale superando così il dislivello tra le due quote ed eliminando il lungo percorso a piedi che era il limite, anche in termini di sicurezza, del vecchio impianto. La sua articolata progettazione è stata seguita con molto interesse dallo stesso Ministero dei Trasporti in quanto ad oggi rappresenta l'unico esempio a livello nazionale. L'opera è stata possibile grazie ai finanziamenti europei del Piano Operativo Regionale 2007-2013 e restituisce al quartiere di Sampierdarena un tassello della sua riqualificazione. Domani e dopodomani sarà gratuito perché tutti i cittadini lo possano vedere".

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L’opera è stata possibile grazie ai finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013 (3 milioni e 200 mila euro) e a uno stanziamento di circa un milione e 800 mila euro del Comune di Genova. Questo è l’ultimo intervento del POR, Programma operativo regionale 2007-2013, dedicato a Sampierdarena grazie al quale si sono effettuati altre opere in via Buranello, piazza Vittorio Veneto, via Pellegrini, via Daste, via Cantore, palazzo del Muncipio.

L’ascensore è stato realizzato utilizzando parzialmente l'esistente galleria posta sotto il parco di Villa Scassi. La zona è ad alta densità urbana ed è posta su un versante caratterizzato da una media pendenza, corrispondente all’estensione dell’attuale parco della villa.

Il progetto riguarda l’intervento di rifacimento del sistema di trasporto esistente, costituito da due ascensori verticali, costruiti negli anni 1976-77. A questi si accedeva tramite una galleria lunga circa 100 metri (costruita in origine come rifugio antiaereo), riutilizzata e prolungata di circa 50 metri con tracciato curvilineo in modo da raggiungere il pozzo emergente in Corso Scassi lato ospedale, nel quale erano collocati gli ascensori.

Questo sistema di trasporto ha costituito per anni il collegamento diretto tra via Cantore e l'ospedale ma è stato anche molto utilizzato dai residenti del popoloso quartiere della zona a monte, registrando punte significative di traffico giornaliero. Tuttavia, a causa della lunga galleria, esso è sempre stato poco gradito all’utenza, sia per motivi di sicurezza che per la presenza di temperatura e umidità sgradevoli rispetto all’ambiente esterno; nel 2007 gli ascensori sono stati chiusi per raggiunta scadenza della vita tecnica trentennale.

Il progetto del nuovo impianto si è posto l’obiettivo di evitare il percorso pedonale lungo la galleria e di consentire agli utenti di essere trasportati direttamente e senza soste intermedie da via Cantore fino alla nuova stazione di corso Scassi, posta sul lato del parco di fronte all’ospedale.

È stato dunque scelto un impianto unico che consente di evitare il fermo della cabina durante il cambio di inclinazione tra il tratto orizzontale e quello verticale. La via di corsa sulla quale scorre la cabina è costituita da due tratti, uno rettilineo in orizzontale e un secondo verticale inclinato, a conclusione della corsa a monte; il raccordo è costituito da un tratto a curvatura variabile.

L’impianto può essere considerato a tutti gli effetti un ascensore ad inclinazione variabile, rientrante nella tipologia contemplata nella norma europea.

L’impianto, che ha una portata di 2.250 kg con capienza massima di 30 persone, è movimentato per mezzo di un argano posizionato sotto la fermata di via Cantore. L’ascensore principale è affiancato, sul tratto inclinato, da un ascensore ausiliario utilizzato per il soccorso dei passeggeri in caso di fermo dell’impianto.

L'ascensore è controllato da un sistema di video sorveglianza che copre tutte le aree sensibili, cabina compresa.

Il nuovo ascensore si caratterizza per un forte carattere innovativo, nella tradizione della nostra città, e insieme risponde ad esigenze tutte contemporanee di una mobilità più compatibile con l'ambiente, trasferendo gli spostamenti dei cittadini dalla gomma a impianti in sede fissa.

Orario di servizio

L'ascensore sarà aperto nei giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 13.30 alle 20.00.